MENU
 

Il Parco delle Cale da Terra Rossa a Punta Ala

Il Parco delle Cale da Terra Rossa a Punta Ala

Spiagge di sabbia e roccia a Scarlino

Sono duecento i chilometri di costa che lambiscono il territorio maremmano, dallo splendido golfo di Baratti a nord, con la sua sabbia scura e la pineta dagli alti fusti, fino alle spiagge dorate di Capalbio e la sua duna a soli 100 km da Roma. Lungo il litorale il turista può scegliere fra spiagge selvagge e semi deserte o stabilimenti attrezzati, calette nascoste nella macchia mediterranea o lunghe spiagge bianche e profonde, alcune comodamente raggiungibili in macchina, altre fruibili solo in barca o a piedi.

Spiagge incontaminate a pochi chilometri dal borgo medioevale

La costa di Scarlino, che copre la gran parte del Golfo di Follonica, vanta una delle spiagge più belle d’ Italia, Cala Violina, la cui notorietà la rende fin troppo troppo affollata d’estate. Vale la pena tuttavia di vederla ma godere del mare nelle altre numerose insenature che identificano il cosiddetto Parco delle Cale. Una zona di costa protetta, riserva naturale delle Bandite di Scarlino, e percorribile solo a piedi, a cavallo o in bicicletta che va dai resti di archeologia industriale di Terra Rossa, subito a sud della Marina di Scarlino, fino al lembo della spiaggia di Civinini. Passeggiando all’ombra della macchia mediterranea si rivelano scorci mozzafiato sul mare verso l’Isola d’Elba, Piombino e l’isolotto dello Sparviero, proprio davanti Punta Ala.

Insenature di rara bellezza raggiungibili a piedi, a cavallo o in bicicletta

La prima che incontriamo è Cala Le Donne, un’incontaminata spiaggia di ciottoli lunga circa 300 m che si raggiunge attraverso un sentiero fitto di lecci. Dopo un chilometro circa si raggiunge Cala Martina, altrettanto bella e suggestiva e soprattutto famosa per il monumento a Garibaldi. qui, l’Eroe dei due Mondi si imbarcò, aiutato dagli scarlinesi, per sfuggire alle guardie pontificie il 2 settembre 1849. Dopo altri due chilometri si raggiunge finalmente Cala Violina che prende il suo nome dal particolare suono che emette la sabbia quando la si calpesta. Le sue acque trasparenti, la bellezza dei suoi fondali ed il verde della macchia mediterranea che la circonda ne fanno un luogo magico di rara bellezza, meraviglioso in pieno inverno. Altrettanto bella e meno affollata anche d’estate Cala Civette è protetta da una macchia mediterranea fitta ed il suo mare è limpidissimo con fondali ricchi di biodiversità e una spiaggia dalla sabbia chiara e fine, incontaminata.